quinta-feira, 15 de março de 2018

"L'irreversibilità del tempo" (...) 398



"L'irreversibilità del tempo" (...) 398

Dall'agosto dell'anno scorso abbiamo lasciato questa pagina vuota perché altri temi urgenti che impongono la nostra necessaria concentrazione, in vista dell'uso necessario che deve essere mantenuto, è stato il motivo per cui siamo stati temporaneamente assenti.

Quindi, di fronte alla notizia della scomparsa fisica di Stephen Hawking questa settimana, non potevo lasciar passare il momento senza il nostro pensiero, che va così:

Sì, infatti, quest'uomo ha segnato un tempo, consideriamo il nostro contemporaneo, abbiamo vissuto fino a pochi giorni fa momenti di grande "effimero", perché ci ha lasciato solo questa settimana, la sua bancarotta fisica, nata dalla degenerazione organica e materiale.

Dopo tutto, abbiamo ragione quando sottolineiamo la "verità" che siamo materia deperibile che è degradata, ovviamente dal verificarsi di corruzione organica, una volta che siamo formati da questa specificità, superata irreversibilmente dalla morte materiale.

Ma continuando a parlare di questo uomo, abbiamo avuto punti coincidenti a cui eravamo perfettamente d'accordo e abbiamo il fatto che se non ci occupiamo di questa "casa plurale" abitiamo sicuramente pagheremo il conto "più tardi".

Anche se un tale "malessere" si risente già del modo in cui affrontiamo le risorse naturali in cui trascuratezza, indulgenza e sofferenza esacerbata di avere e di possedere il massimo in cui gli interessi economici si sovrappongono, ad ogni costo, anche per questo mette in discussione la qualità desiderabile della vita umana, poiché "l'ultimo che chiude la porta".

In effetti, per noi umani, tale irresponsabilità. Quest'uomo che ha ceduto lo spirito e che giace certamente nell'anonimato, perché nessuno sa dove è andato.

Sebbene abbiamo affermato perentoriamente che siamo materia, un'altra dimensione della vita soprannaturale si verificherà nel filone spirito-anima.

Certamente, lo "status" che la comprensione umana è per chi lo capisce, dato il sottostante oscurantismo, forse premeditato (...).

Che non è possibile per il mondo materiale attuale conoscere un'altra dimensione (...), perché abbiamo estrapolato ciò che accadrà successivamente (...)?!


Essendo quello di sperimentare la vita materiale che viviamo è un imperativo, e si può anche affermare che è obbligatorio vivere nel mondo attuale in cui viviamo vestiti in un corpo materiale deperibile.

Per quanto riguarda l'aspetto spirituale, che riteniamo essere il destino ultimo di quest'uomo, forse di tutta l'umanità, una volta sottomesso alla fine di una vita che vive e finisce nello spazio globale attuale in cui siamo inseriti.

È vero che abbiamo anche estrapolato questa verità incommensurabile e certamente non è pacifica nel modo in cui ci avviciniamo ai nostri temi sotto il titolo. "L'irreversibilità del tempo" (...).

È evidente che nello stesso tempo ci rende schiavi, che impariamo a conviverci, a rappresentarci, ognuno nel suo ruolo, con più o meno protagonismo, ma questa è la vita.

Per quanto riguarda Stephen Hawking, ammiriamo che confessiamo soprattutto il coraggio di affrontare la malattia irreversibile che lo ha catapultato irrimediabilmente in una presunta inerzia, senza tuttavia riuscire a superarlo, perché ha reagito testardamente a questa avversità.

Scrivere e perseguire la sua convinzione dell '"uomo fisico", che era la specialità alleata con la sua "alma mater", che egli credeva, a cui ha fatto punti di vista considerevoli e avvertimenti notevoli, che nel "fare il bagno" la somiglianza di " piccola fiamma "che viene consumata (...).

Nel tempo in cui viviamo, abbiamo anche menzionato nei nostri discorsi che l'ansia di "vivere" per gli umani è una costante e quest'uomo non ha sfuggito alla regola segnata da questo anatema della vita "vissuta" in una situazione instabile.

Così, rimane per me augurare pace alla sua anima, e la vita che ha vissuto "malcontento" può essere compensata in un'altra dimensione della vita ... per il deficit di una vita che ha dovuto vivere in queste circostanze.

Sperando di lasciare ulteriori intuizioni sul nostro tema "l'irreversibilità del tempo". António Cardoso.

Sem comentários:

Enviar um comentário