sexta-feira, 15 de julho de 2016

"L'irreversibilità del tempo" (...) 139





Tempo sempre vissuto con noi, come in passato, è oggi e sarà il futuro di domani, ma il tempo rimane lo stesso, se stesso, se prendiamo in considerazione, biologicamente parlando:

La nostra opinione che l'incrocio dei cromosomi dell'uomo e della donna si incontrano, i gameti maschili, gli spermatozoi e gameti femminili, l'uovo, si svolge in un processo in cui si sviluppa l'embrione che poi svolgerà la nascita della specie umana,
trascorso normale periodo di fecondazione.

Ora, naturalmente, essendo questo momento cruciale, la nostra esistenza come un essere umano, è logico pensare che riflettiamo che dopo tutto il tempo, non è solo "circostanziale", nel momento in cui è successo qualcosa (...), ma solo il tempo
è concreta, è al momento giusto e interferisce decisamente, è parte integrante della persona.

E non è un'astrazione, perché non possiamo "toccare, vedere o sentire", ma qualcosa in noi implicitamente, la cui convinzione che l'esistenza è reale, ma la sua inaccessibilità è un dato di fatto.

Il tempo ha con le singole esperienze e le esperienze che permettono la conoscenza di qualcosa di specifico che si ha un'idea precisa.

Il ruolo di esperienza ci vuole una "corazza", una sorta di armatura, al fine di evitare errori, un senso di responsabilità insieme alla nostra convinzione che ha come asserzione.

Il expriencia permette di esprimere, trasmettere e condividere certe collettivo di persone, la nostra visione basata sulla conoscenza, in cui la prudenza per eventuali occorrenze "imprevedibile" sono presi considerazione.

Questo non significa che pactue con negatività, ma affrontare l'esperienza, assume il riflesso di alcuni eventi prevedibili o non può accadere (...)

E 'la voce dell'esperienza che fa avvertire della necessità di "evento insolito" non è tutto per scontato, la prevenzione è anche di fallimento esagerazione nel "fallibilità" si svolge in maniera irreversibile, data la possibilità di errore o di errore.

Questo punto di vista lo riceviamo in tempo, un tempo vissuto e sperimentato, è il fattore determinante per la comprensione di queste realtà, si limita a circostanze o no.

La rilevanza dell'esperienza è quello di delimitare i limiti, ma c'è un limite a tutto, in realtà si è verificato per ricordarci l'aforisma popolare: "L'ultima goccia fece traboccare il vaso."

Che cosa vuol dire: ". Tutto ciò che si accumula overflow, è quella famosa ultima goccia di vetro che è pieno e traboccante Tuttavia quando trabocca, non solo cade l'ultima goccia, ma come tutta l'acqua è nel bicchiere"

Che trae questa conclusione è che: "Al momento la situazione è insopportabile, quello che viene fuori di vetro sono" tutti "gocce accumulati."


 
L'esagerazione, l'intolleranza, la "mancanza di prudenza, e l'assenza di regole di base in bilico, percezione, imprevedibilità, sono" sfumature "che dobbiamo prendere in considerazione.

Questa esperienza visiva è dimostrato dalla vastissima letteratura e il progresso del pensiero filosofico, oltre ad altri contributi provenienti da diverse aree di conoscenza che mettono in risalto questo problema.

Così è l'esperienza del genere "nel flusso immediato della vita" di ciascuno di noi, qualcosa di concreto e decisivo è integrale e unico da persona a persona, questa prospettiva che generalizza il grande universo della specie umana.

Quindi, il nostro discorso ha cercato il senso esatto di lasciare alcuni ulteriori approfondimenti sul tema della "irreversibilità del tempo."
Antonio Cardoso

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