terça-feira, 24 de janeiro de 2017
"L'irreversibilità del tempo" (...) 284
Vivere una "vita materiale" nello spazio globale attuale in cui operiamo, è tuttavia rendersi conto che nulla è permanente in questo mondo in cui viviamo, perché la nostra vita è al di là effimera, è anche temporanea.
Soprattutto se si considera quel particolare periodo di tempo che "qualcuno" vive in questo mondo materiale è temporaneo, cosa fugace (...).
E 'il destino della vita umana a vivere un soggetto per un soggiorno temporaneo sottoposto ad un corpo-materia, deperibili, sensibili alle condizioni di leggi naturali "roba la vita".
Chiaramente la nostra costituzione organica è parte di un corpo materiale, deperibili, allora la questione è che, come si degrada il fenomeno naturale che deve di conseguenza.
0 cammino di ogni persona è una sfida che fa sì che l'approccio giusto atteggiamento alla vita, che si affaccia di fronte a questa realtà, che ha un inizio ma finale (...), mentre l'esistenza fisica di vivere in un corpo-materia.
E 'agghiacciante che si rendono conto che dopo tutto la vita che si vive è un "miraggio", una fantasia, ma vero, perché non vi è la vita, perché riteniamo che.
Qual è il suo esito (...) qualcosa che è la somiglianza come una scena teatrale "cala il sipario", e abbiamo rivisto, proprio come i suoi protagonisti, proprio come la vita è qualcosa di tragico e disastroso.
Un effimero passaggio il cui esito ci mette sul "vuoto" un nulla, una assoluta assenza di realtà è ciò che viene rimosso al termine della vita, dalla sua continuità (...).
Se, infatti, non abbiamo come un atteggiamento che la vita è essenzialmente materiale, mentre viviamo nel "mondo materiale", che è l'attuale nostro spazio globale.
Tuttavia, la nostra vita non è limitata a questa "vita imperfetta" viviamo come l'esistenza fisica, supportata da un corpo-materia, deperibili.
Come esperimento fosse, la vita che viviamo nel presente "mondo materiale" è davvero un "preliminare" più concreto qualcosa, ma non si verificano in questo spazio globale attuale in cui viviamo, là ma in un'altra dimensione che non è terrena e materiale.
Il "mondo materiale", è l'attuale conoscenza di ciò che è materiale, questo è ciò che è palpabile (...) lo spazio globale in cui viviamo, come il "soprannaturale" mai sapere, dato che si tratta di qualcosa con " specificità soprannaturale "ciò per cui la conoscenza è incompatibile sanno.
Ciò che è "soprannaturale" è un'altra dimensione che non è terrena o materiale, per cui è diametrale questa faccia sapendo di opposizione al suo "inaccessibilità".
Così l'attesa può lasciare alcuni ulteriori approfondimenti sul nostro tema "irreversibilità del tempo." Antonio Cardoso
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