domingo, 29 de janeiro de 2017

"L'irreversibilità del tempo" (...) 288






La vita umana è condizionata sul tuo viso "condizione materiale" che l'umanità è così costituita organicamente dal corpo-materia, deperibili, da un lato.

D'altra parte, è ancora condizionato da una serie di vincoli legati all'ambiente in cui è inserito, in particolare, posto, credenza, abitudine e consuetudine personalizzato, discesa, o collegato a qualsiasi sistema ideologico politico-culturale.

Una dipendenza tale (...) che influenzano decisamente a favore o contro una serie di circostanze, secondo cui impostare percorso imperativamente destra (...), un orientamento o direzione specifica.

Questa sottrazione per l'appetito e il desiderio di qualcosa di (...) è sopravvalutato da fastidio che colpisce certa persona che neutralizza certa inclinazione, una naturale predisposizione che vede alterata dal pregiudizio esacerbato e toglie procedendo retta via (...).

Si sta investendo nel contenuto che siamo noi stessi, è possibile raggiungere determinati obiettivi, in particolare il cambiamento, che cambia sostanzialmente, una traiettoria che significa un giro completo a trecentosessanta gradi, qualcosa che è cambiato radicalmente.

Un'opportunità che dobbiamo cogliere questa "scelta" porterà certamente ad un particolare scopo, o la mancanza di attuazione pratica di questo obiettivo, forse, o altri "simili" che si adatta.

Non a caso, è necessario coincidere fasi che portano alla situazione di fatto, ma anche lo scopo che si sviluppa sulla base della comprensione e forte carattere di natura.

Il tempo come una storia narrativa di "qualcuno", ci sfida a dimostrare che il cambiamento di paradigma, in particolare la progettazione di un "tempo reale", che è la vita di "qualcuno" che è interessato e le storie che essi si riferiscono alla matrice politica di una ideologia.

Un ostacolo, raramente trasponibili in particolare i diversi aspetti della natura e altre contingenze ciclici sottostanti, e le idee "fazedoras volta", ma con l'approccio che si è sottomesso che il tempo segnato da credenze e dogmi.

Un periodo che va contro una struttura convenzionale, che è caratterizzata da qualcosa che segue determinati standard, alcuni usi e costumi che restano e che sono radicati nel tempo.

E 'quindi un concetto che si perpetua nel tempo e rende i suoi seguaci, per la loro stretta obbedienza a questi riti e canoni, una cultura radicata in quel momento e si presume dalla sua definizione, come la conoscenza del tempo, è a terra ed il rispetto comune per i loro antenati.

La lineare interpretare questo "contemporaneità", storica, fisica o psicologica, è ancora capire l'esigenza di questo substrato qualcosa che è intrinsecamente collegata tutta l'esperienza, espressa in pratica radicata questi riti e di culto che hanno segnato i suoi fondamenti alla base di questa influenza .

Infatti vivere un "tempo" segnato da questo vincolo e vicissisitude, è di discutere la presenza di una serie di difficoltà e gli ostacoli che si integrano nella "storia di quel tempo", periodo particolarmente difficile per la progettazione temporale esistente.

Quel "qualcuno" interiorizza rappresenta un'aspirazione, combinato con una convinzione interiore, ma un ostaggio di un passato storico che si trova ad affrontare.

Il cambiamento di questo modello che anela diventa imperativo e vede sempre più possibile "rottura" con queste regole, soprattutto perché il rapporto che ha con questi sono già più flessibile.

A cominciare gradualmente a credere che si può vedere è "libero" del peso di tale obbligo come pratica rituale dei loro antenati.

Così, in attesa che il nostro discorso può lasciare alcune riflessioni sul tema l'irreversibilità del tempo, "abbiamo fatto in questo modo. Antonio Cardoso

Sem comentários:

Enviar um comentário