sexta-feira, 26 de agosto de 2016

"L'irreversibilità del tempo" (...) 159






Il tempo non ha limiti, non c'è una linea di confine che delimita da segnalare la sua estremità ha un percorso attraverso il quale è infinita (...).

Infatti, la loro condizione e funzione incessantemente qualcosa di illimitato e di conseguenza infinita lungo il percorso, ma mi viene in noi una perplessità (...), dopo tutto quello che è il tempo?!

A questa domanda una sola risposta: il tempo è sempre stata la sua costituzione è infinito e qualcosa "trascendente" anteriore, anche la formazione di tutto ciò che è (...), in modo che esisteva prima, naturalmente!

Perché c'è una fonte (...), un inizio che può svelare, così abbiamo attribuire a volta che un nome in "sublimità" la perfezione infinita.

Da questo presupposto si può congetturare, ma senza alcun risultato, come hanno fatto nei secoli passati il ​​più dotti di quel tempo senza alcuna conclusione è stata offuscata in calcestruzzo.

Ci sono incongruenze nella sua definizione, perché non si può definire ciò che è indefinibile (...)

La conoscenza umana è inferiore di questo "sublimità" non appartiene di certo lo conoscono nonostante i numerosi sforzi: matematici, storici, fisici, filosofi, pensatori e intellettuali intero elenco dei vari settori della conoscenza avrebbero questa nozione (...).

Abbiamo pensato che questa conoscenza non è, per ora, per oggi (...) sarà possibile sapere.

Ci sarà un'altra dimensione della vita, non è questa terra, perché questa corrente in cui l'umanità è soggetta alla caducità della vita derivante dalla nostra costituzione organica nel corpo-materia, deperibili.

Tuttavia, questa formazione organica è composto di due parti la prima è corpo-materia, deperibili e l'altro è formata da anima-spirito, così soprannaturale, e questo prevarrà appartiene a questa dimensione della vita che non è materiale, libero di degrado in base alle leggi naturali.

Infatti, la nostra vita in questo materiale, abbiamo la "conoscenza materiale," naturalmente, e niente di più.

L'umanità e il particolare individuo ha una durata di vita a "vivere", come è evidente, ogni vivere la vostra vita che varia da individuo a individuo.

Quindi è logico affermare che vi è un "confine" come questa conoscenza non è materiale, sapere della sua esistenza, la sua fondazione è un inaccessibilità.

E l'incompatibilità è questo se: l'umanità in generale e l'individuo, in particolare, la questione è semplice da capire, interessati solo nella vita a cui siamo immersi in esso che è materiale, qui si parla è già un'esperienza nel corpo che è materiale.

L'altra vita è soprannaturale, con ovviamente non c'era nessuno a dirci cosa sta succedendo in particolare ciò che estrapolare, un'altra dimensione della vita, è giustamente riferimento al fatto che "la vita sulla terra", ha eseguito le estremità quando uno che vivo, lascia vivere.

La formazione organica è un intero: Assume il corpo-materia, è interessante notare questo è che gli esseri umani hanno una conoscenza, perché vivono nel corpo-materia, il soprannaturale chiaramente non per non vivere questa dimensione soprannaturale dovuto.

Di qui la conoscenza umana che è in gran parte sviluppato, ma è valido solo come la "vita materiale", non si può parlare di ciò che non è noto (...) che è al di là del regno umano.

Il "inaccessibilità" è la pietra di paragone che non si può andare a domini sconosciuti dell'esperienza vissuta, però, l'uomo non può arrogare il diritto di sapere cosa sta succedendo con "l'anima, lo spirito," perché se è attualmente nel mondo in cui viviamo, non ci sono segreti tutti avrebbero saputo.

Tuttavia ciò che viene affermato che non ci sono servizi la cui segretezza viene mantenuta che secondo pratiche conosciute sono oscure e non riconosciuto come valido per la società.

Quello che ci riferiamo è un'altra dimensione della vita, perché sappiamo che il nostro corpo è la materia e il degrado di conseguenza deperibili, naturalmente, accade che l'altra parte è l'anima-spirito, non si vede (...) etc, etc.

L'esperienza umana è in primo luogo materiale, perché l'uomo e la donna sono formate dalla stessa materia organica, soggetto a leggi naturali.

Tuttavia, siamo solo e soltanto di vivere la nostra "roba di vita", così nel corso del tempo ciò che contiene (...) è la novità costante che governa di fatto la nostra vita senza nemmeno ci siamo resi conto.

Ci vorranno solo riflettere sul fatto che li abbiamo fermati in pista, ma segue sempre all'infinito nel suo percorso senza fine (...).


In previsione di guardare la nostra direzione di prendere le considerazioni lasciamo il tema "irreversibilità del tempo." Antonio Cardoso

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