sexta-feira, 12 de agosto de 2016
"L'irreversibilità del tempo" (...) 147
tempo è anche il momento in cui una visione che esamina tutto il nostro cuore a guardare, come se si trattasse di un'ispezione nella nostra intimità, da un'attenta auscultazione soprattutto al fine di conoscere e di agire radicalmente.
Questo componente interna a nostra disposizione, che è l'essenza della persona, uomo o donna, la fonte che diffonde la predisposizione naturale, i cui sentimenti e le sensazioni sono gestiti da questa predisposizione.
Lo stato della mente e l'anima è fondamentale, soprattutto perché il metabolismo cui "il cambiamento" è l'insieme delle trasformazioni del nostro corpo.
Il nostro "buon umore" avviene per mantenere questi parametri - l'origine della reazione chimica e di energia che avviene nelle cellule.
In breve, consente la crescita e la riproduzione delle cellule, tutta questa predisposizione naturale è anche la propensione del saldo nel "enzimi" sono vitali per il metabolismo, è desiderabile regolare il corpo.
Tuttavia, l'individuo si forma organicamente dal corpo-materia, deperibili, soggetto a leggi naturali, vivendo una "roba di vita", sottoposto ad un periodo di vita X.
Naturalmente questo soggiorno vita, varia da individuo a individuo corpo-materia, deperibili, soggette a vita che ha irreversibilmente cui vivere.
L'irreversibilità del tempo è come imperativo categorico di situazioni di vita che si verificano circostanziale, e un elenco di eventi per i quali l'imprevedibilità rimane la questione di fondo (...).
non potremmo mai vivere senza l'inevitabilità delle situazioni, perché è come dice il nome, è inevitabile, è inevitabile (...).
Così spesso si dice "contro i fatti non ci sono argomenti."
Per vivere una vita soggetta a un tempo che passa del tempo di permanenza, mentre vivere in un particolare corpo, ma è una responsabilità, un apprendimento senza precedenti e uno in particolare per chi vive.
Le situazioni di emergenza mette in ombra a volte la verità, e quante volte questo "pseudo-verità" è dato per scontato e deciso, non è una congettura per contrastare ciò che è impostato?!
È per questo che la vita di "qualcuno" assomiglia ad un apprendimento indivisibile e unico che il suo protagonista necessariamente dovrà vivere, anzi il dovere imperativo di concepimento naturale del singolo ordine, uomo o donna.
Perché, nessuno certamente il "bersaglio", naturalmente, quello che va (...), il passaggio, ha chiesto di vivere.
Questa discordanza che incessantemente si diffuse nella specie umana, il cui paradigma è impossibile cambiare, risale nel suo complesso prima pur essendo esistente e concreto.
Così abbiamo pensato che la superficialità che sono stati invocati alcune realtà può indelebile in discussione qualsiasi cosa (...) di spiegare (...) la complessità della "vita materiale" magro ed effimera per il concorso e la chiarificazione di questi problemi.
Quindi, il nostro discorso ha cercato il senso esatto di lasciare alcuni ulteriori approfondimenti sul tema della "irreversibilità del tempo." Antonio Cardoso
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